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venerdì 30 settembre 2016

Angolo Poesia #34




Buon venerdì!
Nelle scorse settimane mi sono imbattuta nella poesia che oggi vi andrò a segnalare, Se questo è un uomo. Non me la ricordavo! Eppure il libro l'avevo letto e questa poesia è il suo preludio. La cosa mi ha abbastanza inquietata. 
Come ho fatto a dimenticarmela? Come dimenticare il tono d'autorità di Primo Levi che invita a considerare la natura dell'uomo e della donna deportati? 
Se anche la poesia si riferisce a fatti della Seconda Guerra Mondiale, non pensate anche voi che le sue parole si leghino perfettamente  a situazioni tremendamente attuali?



Se questo è un uomo di Primo Levi

Voi che vivete sicuri 
Nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera

Il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce pace
Che lotta per mezzo pane
Che muore per un sì o per un no.
Considerate se questa è una donna,
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d'inverno.
Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi alzandovi;
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca,
I vostri nati torcano il viso da voi. 

3 commenti:

  1. Wow Nik questa si conferma una delle mie rubriche preferite, il mio appuntamento preferito del venerdì ❤️ Adoro il modo in cui la poesia canta di vita e questa poesia lo fa più che mai, eccome se dovremmo rifletterci! Un super mega abbraccione di cuore ❤️

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  2. Ciao Nik, una poesia veramente toccante! Buon we

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  3. Ciao Nik! questa poesia è un classico che tocca sempre il cuore.
    Il simbolo in prosa di una terribile epoca.

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Hai pensieri che ti ronzano in testa? Questo è il posto giusto per scriverli!!!

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