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Trama completa di Il Viaggio Della Strega Bambina
Attenzione, questa Recensione contiene spoiler
Eccomi finalmente alla recensione super dettagliata. Questa è per chi già avesse letto il libro o per i curiosi, che vogliono sapere come va a finire il libro prima di comprarlo, iniziarlo o concluderlo.  

Il racconto comincia a svolgersi a inizio marzo 1659. A parlare è Mary, una bambina, dice lei, su cui aleggia l’odore della stregoneria. Non conosce i suoi genitori. L’unico essere a prendersi cura di lei è sua nonna, la strega. Infatti Mary ci spinge subito nella crudeltà di ciò che le sta accadendo: i vicini, gli amici, la comunità tutta, hanno puntato il dito dell’odio verso sua nonna che ora subisce torture e umiliazioni da parte degli inquisitori. Mary ha capito da come la guardano che la prossima a patire sarà lei. Non fa in tempo a vedere sua nonna impiccata che viene portata via da una facoltosa signora alla quale la vecchia donna ha fatto un cenno poco prima di cadere nella botola del patibolo.

La bambina si ritrova così in una bella casa, vestita e nutrita come mai prima d’ora. C’è una cosa che continua a turbarla però, la donna che l’ha salvata continua a nascondersi alla sua vista. Chi è, e perché la nonna si fidava così tanto di lei da affidargliela? Mary comprende la verità appena i suoi occhi scorgono quelli della sconosciuta: la ricca signora è sua madre.
Il ritorno del re in Inghilterra è imminente e ciò porterà guerra e persecuzioni verso coloro che lo hanno tradito. Madre e figlia devono quindi lasciarsi di nuovo, forse per sempre. Mary dovrà partire per l’America insieme ai puritani, l'unico modo per tenerla al sicuro. La sua vita è ora legata a loro, alle loro consuetudini e ai loro dogmi.

La traversata dell’Oceano risulta lunga e faticosa. I passeggeri della nave vengono stipati sottocoperta come bestie. Il malcontento generale fa circolare voci sula presunta presenza di una strega a bordo. Intanto Mary aiuta la sua protettrice, Martha, anche lei puritana, ad assistere coloro che durante il viaggio si sono ammalati, mostrando perfino le sue ottime abilità di nutrice.
Finalmente la terra è vicina ma a causa dei venti la nave si è spinta troppo oltre, fino ad arrivare ad un luogo brullo e selvaggio. La nave non ha ancora attraccato e Mary stufa di rimanere appartata nei meandri maleodoranti della nave decide di passare più tempo possibile sul ponte insieme all’equipaggio. Osservando l’acqua del mare, la bambina ha una visione: il passato e il futuro del suo nuovo amico Jack, il mozzo della nave, le si mostra alla mente con tale forza che Mary non può non comprendere che il potere della strega è dentro di lei.

È giunto il momento di abbandonare la nave. Mary e Jack, col cuore gonfio di nuovi sentimenti l’uno per l’altra, si dicono addio. I puritani si ritrovano a Salem in mezzo ad altri coloni inglesi, precedentemente sbarcati, i cui sforzi per ingraziarsi la fecondità della terra cominciano a dare i primi risultati soltanto ora, quindi consigliano ai nuovi arrivati su come prepararsi per il freddo inclemente dell’America. Il reverendo Cornwell, però, decide di continuare la ricerca di un luogo più ospitale e ritrovare, così, i membri della loro stessa congregazione che avevano lasciato l’Inghilterra prima di loro. Prima di lasciare il villaggio Mary viene avvertita, dalla donna che l’ha ospitata a Salem, di essere riconoscibile in quanto strega da coloro che le sono simili per natura. Nonostante la donna le offra la sua protezione e un lavoro da cucitrice, Mary rinuncia decidendo di seguire la sua nuova famiglia di puritani.

Il cammino che conduce all'insediamento tanto cercato dalla comunità puritana è impervio e lungo. Grazie alle due guide indigene, però, il gruppo di Mary riesce ad arrivare al nuovo villaggio che da questo momento cominceranno a chiamare casa.
L’inverno è imminente e c’è molto da costruire prima del suo arrivo. Mary, aiutata dal vecchio Jonah, impara a riconoscere le erbe e i loro utilizzi. Si addentra sempre più nella foresta e qui fa la conoscenza del pellerossa Penna Azzurra, un ragazzo istruito da uomini bianchi e quindi in grado di interagire con loro. Grazie a lui Mary apprende molte cose sul bosco, sugli animali che lo abitano e sulle erbe che possono essere raccolte.
L’inverno è arrivato e porta con sé morte e malattie. La moglie del reverendo Johnson infatti muore di parto proprio sotto gli occhi di Mary e Martha, divenute ormai le guaritrici del villaggio. Il reverendo è già pronto a risposarsi per avere una donna che si occupi della sua numerosa famiglia e la scelta ricade su Rebekah, migliore amica di Mary e già promessa sposa all'uomo che ama. Per ovviare a questo problema le due giovani decidono che Rebekah dovrà confessare di aspettare un bambino e di conseguenza andare in sposa al padre di suo figlio. Fortunatamente il piano funziona e i due giovani si sposano. Il reverendo Johnson non è però contento di questa sconfitta e accusa Mary di essere la causa di numerose disgrazie avvenute nel villaggio. A offuscare ulteriormente la già compromessa immagine di Mary ci pensano le ragazze del villaggio, che per attirare a sé le attenzioni dei pretendenti compiono strani raduni nei boschi, lasciando diverse tracce che fanno presentire l’arrivo del maligno. Per eludere le accuse di stregoneria, le ragazze passano da accusate ad accusatrici facendo ricadere la colpa sulla povera Mary la quale è costretta a scappare dal villaggio lasciando incompiuto il suo diario. Grazie a Martha sappiamo però che la ragazza e altri possibili sospettati riescono a fuggire lasciando per sempre la congrega dei puritani e nascondendo il diario di Mary all'interno di un’insospettabile coperta.

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