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lunedì 7 dicembre 2020

Recensione de L'acquaiola, un romanzo di Carla Maria Russo



L'acquaiola
di Carla Maria Russo
Narrativa italiana | Storico | 249 pagine
ebook €6,99 | cartaceo €17,90
2 ottobre 2018 | scheda Piemme


Duro lavoro e miseria nella vita di una 15enne del XX secolo

Maria l'acquaiola è quella ragazzina di 15 anni soltanto, che lavora duro come e più di un uomo, nel suo piccolo paese montano del centro sud.

Qui non arriva ancora la ferrovia e le famiglie cominciano a disgregarsi per andare a cercare fortuna alla Merica

Siamo alla fine dell'800 e la povera gente vive secondo la consuetudine del tempo: spaccarsi la schiena nei campi o nelle cave per gli uomini, un matrimonio onesto e prole numerosa per le donne. 

La giovane Maria inizia presto a lavorare per badare alla famiglia povera e al padre malato. Nonostante la bellezza e la grazia, fuori dal comune per una contadinotta, il carattere solitario e il suo lavorare sodo le conferiscono una particolare aura di rispetto da parte dell'intera comunità. Il suo motto è:

“La vita è dura. Prima lo capisci e meglio è per te.” 

Per far fronte a una vita dura, priva di una qualsivoglia consolazione, Maria diventa l'acquaiola nella casa del signorotto del paese. 

lunedì 16 novembre 2020

Il problema senza nome che tiene sottomesse molte donne ancora oggi

Dal libro "Liberati della brava bambina" di a. Colamedici e M. Gancitano


Immagine di Stocksnap / Pixabay


"Le è stato detto di essere una brava bambina, poi una brava moglie e una brava mamma. E, anche se forse non se ne è accorta, le sono state raccontate delle storie in cui le donne che non rispettavano queste istruzioni diventavano pazze, 
o venivano uccise o rimanevano sole."
dal libro Liberati della brava bambina di a. Colamedici e M. Gancitano


Le morbide catene delle donne moderne


Essere donna, dobbiamo ammetterlo, fa ancora paura. Quante volte si sente dire "menomale che non sono nato femmina", oppure "la prossima volta voglio rinascere uomo", o ancora, "auguri e figli MASCHI"! 

Queste espressioni, con il resto degli atteggiamenti misogini o comunque sessisti, non fanno altro che tramandare quel senso di debolezza intrinseca a cui da sempre siamo state legate a doppio giro di catena. Ci fanno sentire sempre un po' inadeguate, ridicolizzate, deprezzate, una specie a parte, l'eccezione alla regola; insomma un'appendice dell'uomo.

Sì certo, di passi avanti ne sono stati fatti nei secoli. Oggi siamo più libere, possiamo decidere di rimanere indipendenti per sempre, si può scegliere di essere o non essere un sacco di cose, si può vivere in pace con la propria natura, ci si può misurare con gli uomini e uscirne migliori... ma, per certi versi, siamo ancora INCATENATE

lunedì 28 ottobre 2019

Recensione | Il sesso inutile di Oriana Fallaci



Il nome di Oriana Fallaci evoca in me grande rispetto e l'immagine di una donna forte, molto forte, che ne ha viste e fatte tante. Una donna che ha vissuto in un altro tempo, dove lavorare, viaggiare da sola, trattare con uomini potenti e scrivere le proprie opinioni a crudo, non era scontato come lo è oggi. Eppure si tratta solo della metà dell'altro secolo, ma Oriana è diventata una sorta di mito, qui e anche oltreoceano, un modello da seguire, uno spirito-guida a cui guardano nuove e vecchie generazioni di donne che vorrebbero dire la loro così come faceva lei, in modo spietato, senza peli sulla lingua, senza aver paura di alzare un po' troppo la voce.


Titolo: Il sesso inutile
Autrice: Oriana Fallaci
Editore: Rizzoli (BUR)
Anno di pubblicazione: 1961
Genere: Saggio-Inchiesta
Pagine: 219
Letto in formato Ebook




L'ho scelto perché...

Ragionavo quindi sul prossimo libro che avrei letto (un momento ricco di turbamento e di esaltazione ogni volta) e cercavo di capire quali sensazioni mi crescessero in quella parte del corpo che comanda questo genere di scelta, il cuore (sembra un'immagine puramente poetica, invece è proprio da lì che arrivano gli input per scegliere cosa leggere). Optare per un libro della Fallaci è sicuramente dovuto al fatto che volevo qualcosa di impegnato e impegnativo, che mi desse delle conoscenze in più e che mi facesse ragionare sulla società di oggi. 

venerdì 4 marzo 2016

Angolo Poesia #7 - Per la festa della donna!


Una poesia ogni venerdì per non dimenticarci di questo antico genere letterario. Fra pochi giorni si "celebrerà" la donna e allora non poteva esserci momento migliore per una poesia che parla di donne! Anche questa, come quasi tutte quelle che ho pubblicato, non la conoscevo, ma mi è bastata una prima lettura per innamorarmene. Spero piaccia anche a voi ^_^

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