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venerdì 19 gennaio 2018

Recensione | Non ditelo allo scrittore

Dopo un bel po' di tempo torno con una recensione super entusiasmata per una scrittrice di cui avevo molto sentito parlare, ma che non avevo ancora conosciuto di persona. Alice Basso mi ha stupito davvero in positivo con il suo stile frizzante e ironico, senza essere mai ripetitva o cadere nella più scadente banalità, come avevo constatato in altri romanzi molto commercializzati, ma di pochissimo spessore, come ad esempio Guida astologica per cuori infranti.
Addirittura ho rimandato per parecchio tempo la lettura di Non ditelo allo scrittore, nonostante il titolo mi ispirasse, perchè ero rimasta parecchio scioccata dalle indecenze pubblicate dai grandi editori nell'ultimo periodo. E invece, ho trovato un libro che mi ha tenuto vera compagnia, mi ha intrigato, incuriosito e spinta a smuovere i neuroni per capire cosa sarebbe successo nelle ultime pagine.




Titolo: Non ditelo allo scrittore
Autrice: Alice Basso
Editore: Garzanti
Pubblicato il 18 maggio 2017
Genere: Narrativa contemporanea
Pagine: 316
Letto in formato ebook
Dal 3-01 al 14-01-2018









La prego, prof. inizi a fare lezione. 
Ci porti con sé nel mondo della letteratura, 
perché per oggi della realtà 
ne ho veramente piene le palle.



E alla fine scopro che Vani Sarca, la mitica protagonista dark con un quoziente intellettivo superiore al resto del mondo, è l'eroina di una serie, di cui Non ditelo allo scrittore è l'ultimo volume (per ora)! Ma a dire la verità non mi sono accorta di nulla, infatti la comprensione del romanzo non ha risentito delle mancate letture precedenti, anzi è stata fin da subito chiara e priva di ombre narrative.

Merito sicuramente di una scrittrice davvero particolare, Alice Basso. Questo nome rieccheggiava nella mia WL già da tempo, ma non è che mi chiamasse a gran voce. Eppure già alla prima pagina del libro ho capito di avere davanti una storia e uno stile davvero ben fatti.

Vani è una ghostwriter e una divoratrice di libri professionista. Veste sempre di nero, tanto da meritarsi l'appellativo di pippistrello. Ha poco più di 30 anni, vive da sola, è una cinica DOC, ha sempre la battuta pronta, poche cose sfuggono al suo radar e adora mettersi nei guai. In poche parole, tutti vorremo conoscere una Vani Sarca e avercela sempre a portata di mano, soprattutto per vedere là dove nessuno è in grado di arrivare.

Le sue giornate sono divise tra il lavoro in una casa editrice e le indagini del commissario Berganza, che per intenderci è il protagonista maschile che ha catturato il cuore di migliaia di lettrici (💘). Per aiutarlo, Vani dà il meglio di sè con idee brillanti e colpi di genio da lasciar chiunque a bocca aperta, soprattutto Berganza.

La lettura scorre davvero veloce grazie a uno stile fresco, mai rindondante, ironico, vivace e accattivante. Non scherzo quando dico che già alla fine della prima pagina mi sono detta: ok da qui non mi schiodo più! Le vicende a cui mi sono appassionata maggiormente sono quelle incentrate sulla sua vita, narrate attraverso flashback scolastici e riflessioni personali. Il tutto condito da battute spiritose, ma non eccessive, che rendono Vani un personaggio, se ancora non fosse chiaro, davvero davvero davvero interessante e ben costruito.

Le sue peripezie, poi, sono ambientate a Torino, cioè a uno schioppo di dita da me. E chiunque di voi saprà che leggere una storia ambientata nella propria città, tra le strade che ben si conoscono e nelle quali si è stati fisicamente, è come avere un biglietto vincente alla lotteria di paese. Ci si sente privilegiati!

Inoltre, ad aprile uscirà il 4° capitolo delle avventure di Vani, La scrittrice del mistero, e indovinate chi è già desiderosa di leggerlo? Iooooooooooo, anche perchè c'è una love story che deve continuare, non so se mi spiego!!!! Quindi vi consiglio di cominciare la serie se siete alla ricerca di una che ne valga la pena o di una nuova scrittrice a cui appassionarvi. In giro non ho letto brutte recensioni di questo libro o di Alice Basso in generale, ma sono curiosa... a qualcuno di voi non è piaciuta o non interessa?






7 commenti:

  1. Ciao Nik, io adoro la serie di Vani! La Basso, poi, scrive benissimo! Ti consiglio di leggere anche il racconto di natale che è disponibile gratuitamente su amazon ;-)

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    1. Ciao Ariel, grazie per il consiglio perchè l'avevo notato quel racconto ma non capivo se valeva la pena o no!! Lo leggerò sicuramente... AliceBassoForever:)

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  2. Ciao, Nik!! Anche per me questa sarà una delle mie prossime letture ☺ sono certa che non deluderà nemmeno a me Vani Sarcia 😉

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    1. Ciao Gresi!! Io credo che ti piacerà moltissimo come personaggio e come lettura. Io non ne ho trovate altre simili ultimamente:)

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  3. Non ci posso credere. Cioè, tu Nik, furbacchiona, sei arrivata al gran finale del terzo saltando tutta la via crucis che noialtri abbiamo dovuto patire prima di poter esultare?
    Allora. Adesso. Compito a casa. Leggere i primi due. E anche il racconto di Natale, che no, fatti tranquillizzare, non è la solita brodaglia commerciale ma un gioiellino ben rifinito.
    Un abbraccio!

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    1. Ahahaha ops!! Allora ok, aggiudicato! Leggere tutta le serie più il racconto natalizio! Certo sarà strano andare al contrario ma sta Vani Sarca è incredibile e merita una lettura anche a testa in giù ;)

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  4. ora devi recuperare i precedenti! Io amo alla follia sia l'autrice che la serie

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