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lunedì 8 ottobre 2018

Recensione Romance | La piccola casa dei ricordi perduti #1



Ci sono libri che sono un vero toccasana per l'anima. Magari perché arrivano al momento giusto o magari perché si ha solo bisogno di un po' di dolcezza e di qualche coccola librosa. La piccola casa dei ricordi perduti ha rappresentato proprio questo per me, un balsamo lenitivo che ha alleggerito e alleviato qualche dispiacere quotidiano.
Da tempo non mi beavo delle meravigliose atmosfere descritte in modo tanto nitido e della compagnia di personaggi ben raccontati e di carattere, che mi facevano sentire come se fossi proprio lì con loro. 
Questo libro è stata una rivelazione e la cosa bella è che non è finita la storia, perchè la serie continua con altri due volumi che ho tutta l'intenzione di leggere a breve.




Titolo: La piccola casa dei ricordi perduti
Autrice: Helen Pollard
Serie: La serie dei ricordi perduti #1
Editore: Newton Compton
Pubblicato a giugno 2017
Genere: Romanzo rosa/Serie
Pagine: 379
Letto in formato ebook








La mia opinione

Fantastico! Questa potrebbe essere la mini recensione di questo libro, ma posso comprendere come a voi non dica un tubo una singola parola, quindi andiamo per ordine.

Emmy Jamieson arriva a La Cour des Roses, una bella pensione 
nella campagna francese, con l’intenzione di trascorrere 
due settimane di relax in compagnia di Nathan, il suo fidanzato. 
Tra loro c’è qualche problema, ma Emmy è certa che questa vacanza risolverà tutto. Si sbaglia… Neanche il tempo di disfare le valigie e Nathan se l’è già svignata con Gloria, la moglie di Rupert, il proprietario della pensione. 
L’uomo è scioccato ed Emmy, sentendosi in parte responsabile 
dell’accaduto, si offre di aiutarlo a gestire la pensione. 
Emmy ha il cuore a pezzi, ma si trova all’improvviso in una dimensione nuova, circondata da tanti amici, e anche da qualche uomo interessante: 
Ryan, il provocante giardiniere, e Alain, il ragazzo che 
si occupa dell’amministrazione, irritante ma bellissimo. 
Mentre Emmy si riappropria del proprio tempo e del contatto con la natura comincia a sentirsi a casa. Ma sarebbe una follia lasciare amici, 
famiglia e tutto ciò per cui ha sempre lavorato… O no? 

sabato 29 settembre 2018

Recensione 😢 | Solo per desiderio di Richard Flanagan

Girovagando come sempre nella mia ormai fornitissima biblioteca digitale di MLOL (fino all'anno scorso gli unici ebook scaricabili erano quelli di un paio d'anni prima) mi sono imbattuta in una cover con un titolo e una cover ambigui, di un autore che non ho mai sentito nominare. 
Leggendo la trama, però, mi sono convinta a prenderlo in prestito. Nella trama c'era una persona che adoro professionalmente e che non mi aspettavo di trovare. Sto parlando di niente popò di meno che di Charles Dickens, il mio mito perdiana!

Tuttavia, non capivo assolutamente cosa c'entrasse lui con tutta la storia, quindi ho fatto la cosa più logica che potessi fare, cioè leggere sto benedetto romanzo ambientato in un secolo londinese che adoro, l'800. Ma purtroppo la lettura non è andata come mi sarei aspettata...



Titolo: Solo per desiderio
Autore: Richard Flanagan
Editore: Bompiani
Pubblicato nel 2017
Prima edizione: 2008
Genere: Narrativa inglese
Pagine: 240
letto in formato ebook









La mia opinione


Tasmania, 1841. La piccola aborigena Mathinna è stata adottata dal governatore dell'isola e dalla moglie, Lady Jane, per dimostrare che anche i selvaggi possono essere civilizzati. Ma l'esperimento si ribalta e Mathinna diventa la vittima innocente di un desiderio violento. 

Londra, 1854. Lady Jane chiede aiuto a Charles Dickens per riabilitare la memoria del marito, macchiata dal sospetto di cannibalismo, dopo essere rimasto vittima di un nubifragio tra i ghiacciai. Ma dietro l'immagine pubblica del grande scrittore emerge la natura di uomo consumato dal desiderio.


martedì 17 aprile 2018

Recensione | La nemica di Brunella Schisa

Ci sono molti lati oscuri nella storia che spesso ci viene raccontata a scuola. Per esempio, poche volte ci vengono svelati i retroscena più avvincenti che avviarono questa o quella guerra, questo o quel conflitto. A me è già successo parecchie volte, dopo la scuola e i libri studiati a forza, di aver riscoperto un periodo storico grazie a un romanzo, di averlo capito meglio e assimilato più profondamente che non da un manuale. 
Ho scelto di leggere La nemica per capire meglio cosa c'è stato dietro la Rivoluzione francese e quali personaggi furono davvero i protagonisti principali della vicenda o diedero un largo contributo al suo inizio. Se ne siete interessati anche voi leggete oltre!

Titolo: La nemica
Autrice: Brunella Schisa
Editore: Neri Pozza
Pubblicato il 16 novembre 2017
Genere: Fiction storica
Pagine: 362
Letto in formato ebook
Dal 9-03 al 21-03-2018







Marcel è un giovane giornalista alle dipendenze del suo adorato zio editore, in una Parigi di fine XVIII secolo dove lo scontento popolare, le carestie, le malattie e la povertà in generale sono al massimo del loro apogeo a causa dell'incapacità dei governanti di gestire le finanze dello Stato.
A creare ulteriore scopiglio tra i cittadini è la pubblica condanna per furto della nobildonna Jeanne Valois de La Motte, donna di grande orgoglio per le sue origini reali.

Marcel rimane sconvolto dalla crudeltà della pena che prevede per i ladri come lei l'impressione a fuoco di due V sulle spalle. La donna dopo intense resistenze viene marchiata e portata in prigione a marcire per il resto della sua vita. Ma l'intera Parigi è in subbuglio per la condanna e per le grida strazianti della giovane donna che si proclama più volte innocente.

Perchè Jeanne continua a dirsi innocente e a giurare di essere stata ingannata e sedotta dalla regina Maria Antonietta? Lo scandalo della collana è opera di Jeanne Valois o dell'odiata regina di sangue austriaco? Marcel, ammaliato dalla bellezza e dall'esuberanza di Jeanne comincerà a d investigare sul caso ritrovandosi così a far parte della vita di una donna priva di sentimenti, irascibile, imprevedibile e meschina, i cui unici interessi sono il prestigio e l'orgoglio personale.

Jeanne Valois era una donna di umilissime origini, nonostante il cognome, che fin da piccola aveva dovuto fare i conti con la povertà più assoluta. Divenuta grande, il bell'aspetto e la sfrontatezza riuscirono ad aprirle le porte di svariate corti, innalzandola a nobildonna. Ma Jeanne sognava più in grande. Ciò che voleva era un posto vicino alla regina. Maria Antonietta però non cercò mai la sua compagnia e non la fece entrare a far parte della sua lussuossima corte.

Forse, per questo motivo, Jeanne diede vita allo scandalo della collana così da creare un pretesto per screditarla e farle pagare l'affronto subito. E ci riuscì, ma ciò che non si sarebbe mai aspettata, nè fu in grado di calcolare, furono i risvolti politici della truffa. Nonostante Jeanne venne marchiata a fuoco, le cicatrici della colpa rimasero per sempre impresse anche sul nome e sulla reputazione della detestata regina austriaca.

Ancora oggi l'Affaire du collier rimane in un certo senso un mistero. Sono ancora molti gli interrogativi a proposito di chi acquistò effettivamente la collana. Fu la regina, per soddisfare i suoi stravaganti vizi nonostante il popolo morisse di fame, o fu Jeanne tramite il cardinale Rohan, il quale non capì di essere stato raggirato come un pollo?

Neanche Marcel alla fine ci darà le risposte. Quel che è certo è che la malsana ossessione di Jeanne di denigrare Maria Antonietta cambiò, molto probabilmente, il corso della storia, oltre a compromettere la sua vita in modo irreversibile.

Prima di leggere La Nemica non conoscevo l'autrice Brunella Schisa. Cioè non l'avevo proprio neanche sentita nominare, nonostante si occupasse di un genere che adoro.
Il suo stile mi ha davvero conquistata. Ho apprezzato soprattutto la capacità di romanzare un evento storico inventando poco, ma riuscendo a renderlo accessibile a qualsiasi tipo di lettore. Sì, in effetti ci sono tanti nomi ed eventi storici specifici, che possono confondere un po' se non li si conoscono per niente, ma alla fine la lettura è stata piacevolissima ed istruttiva allo stesso tempo. Questo mi porterà sicuramente a leggere un altro suo romanzo storico, ma questa volta ambietato in Italia!! Spero di  poter parlarvene presto!!






martedì 27 febbraio 2018

Recensione | Il giardino delle farfalle




Ogni tanto esco dalla mia comfort zone letteraria per avvicinarmi a libri più commerciali e meno classicheggianti, che mi hanno colpito per il titolo, per la cover, per il nome dell'autore, per la trama o per una recensione letta su qualche blog. 

Il giardino delle farfalle ha di per sè un titolo molto bello, che può deviare sulla sua reale natura, infatti si tratta di una sorta di thriller dell'orrore e non di una bella e placida storia d'amore. E io di solito non sono un'appassionata lettrice di libri del genere, per una serie di motivi scemi, tra cui quello che mi impressiono un po' se leggo di scene caratterizzate da perversioni e crudeltà varie.

Avendo letto alcune opinioni di blogger, però, sapevo già cosa dovevo aspettarmi e per questo motivo, avendo vinto il libro in un piccolo giveaway, mi ci sono buttata senza pensarci troppo. Non vi nego che qualche pagina mi ha un po' inquietata, però è andata meglio del previsto, e non mi sono venuti gli incubi!!!! 





Titolo: Il giardino delle farfalle
Autrice: Dot Hutchison
Editore: Newton Compton
Pubblicato a Luglio 2017
Genere: Thriller
Pagine: 334
Letto in formato cartaceo
Dal 17-02 al 17-02-2018









Le creature bellissime hanno vite molto brevi, così mi aveva detto al nostro primo incontro. Lui se ne assicurava e si sforzava di dare alle sue 
Farfalle una strana specie di immortalità.



venerdì 19 gennaio 2018

Recensione | Non ditelo allo scrittore

Dopo un bel po' di tempo torno con una recensione super entusiasmata per una scrittrice di cui avevo molto sentito parlare, ma che non avevo ancora conosciuto di persona. Alice Basso mi ha stupito davvero in positivo con il suo stile frizzante e ironico, senza essere mai ripetitva o cadere nella più scadente banalità, come avevo constatato in altri romanzi molto commercializzati, ma di pochissimo spessore, come ad esempio Guida astologica per cuori infranti.
Addirittura ho rimandato per parecchio tempo la lettura di Non ditelo allo scrittore, nonostante il titolo mi ispirasse, perchè ero rimasta parecchio scioccata dalle indecenze pubblicate dai grandi editori nell'ultimo periodo. E invece, ho trovato un libro che mi ha tenuto vera compagnia, mi ha intrigato, incuriosito e spinta a smuovere i neuroni per capire cosa sarebbe successo nelle ultime pagine.




Titolo: Non ditelo allo scrittore
Autrice: Alice Basso
Editore: Garzanti
Pubblicato il 18 maggio 2017
Genere: Narrativa contemporanea
Pagine: 316
Letto in formato ebook
Dal 3-01 al 14-01-2018









La prego, prof. inizi a fare lezione. 
Ci porti con sé nel mondo della letteratura, 
perché per oggi della realtà 
ne ho veramente piene le palle.


domenica 31 dicembre 2017

recensione | Un marito per la mamma



Quando il Natale si avvicina, e poi passa, gli amanti dei libri continuano a fare quello che hanno fatto tutto l'anno, ossia leggere!! Ma in questo particolare periodo si sente anche la necessità di lasciare da parte qualche romanzo "normale" per immergersi nelle belle e allietanti storie natalizie! Ma perchè lo facciamo? Io possono dire la mia perchè ogni anno è sempre la stessa storia. Quando comincia dicembre è come se scattasse l'ora X! Inizio a cercare libri che abbiano nel titolo la parola Natale o Christmas. Nei weekend passati a poltrire sul divano non accetto che in televisione non ci siano film natalizi e quindi giù di streaming!! Christmas Carol l'ho visto in tutte le salse e di libri ne avrò 2 o 3 edizioni diverse. Insomma, ho bisogno di leggere in versione Natale perchè attraverso la lettura o i film, soprattutto quelli tratti dai romanzi, sento più vicino questo periodo e la sua magia, che purtroppo va scemando con l'età.
Quest'anno, nonostante abbia trovato qualcosa che mi ha stuzzicato, un libro di Natale è venuto da me e mi ha rapita con la sua magia!!


mercoledì 22 novembre 2017

Recensione | Mirror mirror



Mi sono avvicinata a questa lettura con tanta curiosità, ma soprattutto con diffidenza e pregiudizio... una modella sa anche scrivere?! Non credevo di poter leggere una storia che mi entusiasmasse o che creasse dell'empatia con i personaggi adolescenti del libro: era assolutamente fuori questione.
Quando ho richiesto il libro alla Dea Planeta Libri (che ringrazio davvero tanto) pensavo di dovermi limare unghie e lingua per fare a pezzetti un romanzo vuoto, privo di significato e di carattere... in pratica una trovata commerciale e basta.
Mirror mirror invece è molto di più e ne sono rimasta profondamente colpita, perchè sotto la storia di quattro adolescenti e i loro problemi, c'è un profondo insegnamento... ama te stesso! Uno young adult con gran carattere, non ve lo aspettavate eh?!


sabato 4 novembre 2017

Recensione | Tempo da elfi




In alcuni boschi dell'Italia, e non solo, vivono le comunità di elfi, persone normali come noi (senza le orecchie a punta e i capelli argentei) che hanno deciso di vivere come una volta... senza luce, senza acqua corrente, senza telefoni, senza arredamento Ikea... insomma senza le nostre comodità.
Sono gente pacifica, che ama la natura, vive alla giornata, tiene sempre la porta di casa aperta e non ha interesse nell'avere un lavoro stressante che si ripete sempre uguale giorno dopo giorno. Coltivano il proprio orto e mangiano ciò che la natura propone, costruendo con le proprie mani piccoli oggetti da usare al momento del bisogno come merce di scambio per altri prodotti o beni di prima necessità.
Tutto dovrebbe filare liscio, ma cosa succede se uno di loro viene trovato morto ai piedi di un dirupo? Gli autori evidentemente se lo domandavano da un po' e poi hanno deciso che era giunto il momento che anche tra gli elfi ci fossero un po' di scaramucce e di prepotenza gratuita.




Titolo: Tempo da elfi. Romanzo di boschi, lupi e altri misteri
Autori: Francesco Guccini, Loriano Macchiavelli
Pubblicato da Giunti
A settembre 2017
Pagine: 312
Genere: Giallo/Noir
Letto in formato ebook
Da 4-09-2017 al 14-09-2017







mercoledì 4 ottobre 2017

Review Party | DARE TO LOVE di Rosa Campanile





Il post-apocalittico è un genere che personalmente adoro. Il caos in cui versa il mondo... la necessità di combattere per sopravvivere... l'abbandono della civiltà e di tutti gli aggeggi fin troppo abusati ai giorni nostri... relazioni spezzate ed altre che nascono più forti ancora... Insomma, è proprio il mio genere! E conoscere una cara collega blogger che non solo scrive storie distopiche (che non è facile come sembra), ma addirittura lo fa in modo sublime, mi fa sentire proprio fortunata!!


Avevo terminato la recensione del primo romanzo di Rosa Campanile, Die Love Rise, augurandomi di poter leggere ancora dei libri pubblicati da lei, tanto era stata emozionante quella sua prima creatura. Dare to love, che fa parte della stessa serie del primo, in quanto è un suo spin-off, ha colto di nuovo nel segno! Riconfermo Rosa una scrittrice emergente di grande, anzi grandissimo, talento.





Dare to love
di Rosa Campanile
pubblicato tramite self-publishing
il 2 ottobre 2017
Cover: Dedalo MADE
Genere: Romance Post Apocalittico
Pagine: 76
Prezzo: 0,99
Acquistabile su AmazonKobo
letto in formato ebook
il 30 - 09 - 2017

Trama - Dopo aver perduto coloro che amava durante la Diffusione, Eve Lucas trascorre i suoi giorni nella Città Sicura di Savannah prendendosi cura degli altri sopravvissuti, mettendo il benessere del prossimo prima del suo. Ma c'è qualcuno che si prende cura di lei?
Il soldato speciale Eric Smith è attratto da Eve, dalla sua bellezza e dalla sua bontà d'animo, un balsamo curativo per il suo cuore solitario. Nonostante capisca che la donna non desidera averlo intorno, Eric è testardo e non molla. La sua dolce ostinazione basterà a far sì che Eve osi tornare ad amare?

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Se nel primo libro ci si affezionava alla giovane ma determinata Sophie e si percepivano calde fiamme di passione tra lei e Clive, certo aspettando che una deflagrazione mettesse ko i mutanti assetati di sangue umano, in Dare to love l'impeto passionale è più accentuato e le vicende post apocalittiche, accennate solo nella fase iniziale, lasciano la scena quasi totalmente alla nuova coppia di protagonisti, Eve ed Eric.

Come fosse un tutt'uno, lo stile di scrittura di Dare to love non si discosta da quello di Die Love Rise, dando quasi la sensazione che dalla prima alla seconda lettura non siano passati che pochi giorni. Invece, no! Ho letto il primo capitolo della serie più di un anno fa, ma nella mia testa ricordavo tutto, anche la flebile presenza di Eve ed Eric! Rosa per questo segna un ulteriore punto! Non è facile per me ricordare le trame dei libri al di fuori dei classici!

Ho quindi ritrovato una scrittura veloce, immediata, essenziale ma non banale, e più colloquiale della volta precedente. La storia è caratterizzata da un prima, un durante, un dopo e un altrove... il tutto legato magistralmente in poco più di 70 pagine! Non siamo quindi davanti ad un romanzo, ma credo che la migliore qualità scrittoria dell'autrice stia proprio nel rendere una semplice e breve novella, un racconto di spessore che riesce a far vedere al lettore più di quanto ci sia realmente scritto!

Avete presente quella brutta sensazione che si avverte quando in un libro di 400 pagine, quasi un terzo non dice assolutamente nulla? In Dare to love è esattamente il contrario. 70 pagine possono essere l'equivalente di 200!

Entrare nella mente della protagonista femminile è stato quindi facile e istantaneo. Sentire mie le sue emozioni, la paura e la voglia di avere qualcun'altro al proprio fianco, mi ha fatto entrare nel personaggio e vivere la storia in prima persona. Merito, anche in questo caso, di una penna delicata ma incisiva, che sa come sviscerare i sentimenti e le emozioni in poche pagine. Credo sia una qualità innata! Ho trovato interessante anche il protagonista maschile della storia, Eric, un soldato leale e di grande coraggio, ma con un cuore dolce ricoperto da una valanga di muscoli (Rosa... se conosci un tipo del genere...presentacelo 😵)!

Ancora una volta posso dirmi davvero estasiata da Rosa Campanile, che tra l'altro in programma per noi ha un ulteriore spin-off di Die Love Rise!!! Non posso quindi che ringraziarla di cuore per avermi di nuovo dato la possibilità di leggere una sua storia, che ho amato e apprezzato davvero tanto, e farle i miei più cari auguri per il successo dell'intera serie che spero si colori di tanti nuovi episodi 😁




lunedì 17 luglio 2017

recensione | L'isola di Alice

Buongiornoooooo lettori del lunedì mattina!!!
Cavoli ero da un po' che non scrivevo ma vi assicuro che con questo caldo ho perso tutta la voglia di fare qualsiasi cosa al di fuori delle normali faccende quotidiane!! Oggi si sta proprio bene invece e spero che anche voi stiate bene e che la voglia di leggere vi accompagni sempre. Io devo dire che non riesco proprio a trovare un passatempo migliore della lettura. Se fa caldo, se fa freddo, se stai male o se te le hanno fatte girare...un libro è sempre quel che ci vuole!

Il romanzo che vi recensisco oggi è stata una lettura SURPRISE, nel senso che non mi aspettavo di imbattermi in un libro tanto bello senza che me accorgessi! La scelta dell'Isola di Alice è avvenuta senza particolare attenzione alla cover, che è abbastanza anonima e ancora adesso che scrivo non so esattamente come sia (!!), alla trama, a cui ho dato un'occhiata veloce ma in realtà non mi ricordo di averlo fatto, e ad altre caratteristiche che di solito mi colpiscono molto di più.
Sono andata alla ceca insomma. Mi serviva un ebook da leggere e il fatto che ci fosse il termine "isola" nel titolo mi è bastato!! Va a capire la mente umana!
Già dalle prime pagine mi sono entusiasmata e ho seguito la storia letteralmente col fiato sospeso! È stato il classico amore a prima lettura! Vediamo se dalla mia recensione può piacere anche a voi!


lunedì 12 giugno 2017

recensione | LA COMPAGNIA DELLE ANIME FINTE di Wanda Marasco

Buongiorno carissimi lettori onnivori!!
Ho da pochissimo finito un buon libro che poi si è scoperto essere stato nella rosa dei 12 finalisti al Premio strega di quest'anno. Per mia ignoranza non  conoscevo affatto l'autrice, addirittura non l'avevo mai sentita nominare. Invece è una meritevole scrittrice poliedrica che per poco tempo ha saggiato da vicino l'ambito premio letterario (o forse già si conosceva il vincitore!). Bè, sta di fatto che ho fatto una bella scoperta con il libro letto da poco, perchè Wanda Marasco parla nei suoi libri della Napoli sofferente, della miseria, della violenza, senza nessuna possibilità di risalita. Una sorta di Roberto Saviano senza il suo successo mediatico intorno! 
Premetto che ho un debole per storie del genere, che parlano di vita vera e raccontano la drammaticità e lo struggimento dei protagonisti dall'inizio alla fine della loro vita. Quindi siete avvertiti tutti, leggerete un commento positivo😇

domenica 11 giugno 2017

WRITERS GENERATION 2.0 | Presentazione Scrittori Emergenti

Buona domenica carissimi!
Nella mia posta elettronica è arrivata pochi giorni fa una richiesta di segnalazione di un libro molto interessante, soprattutto perchè di denuncia verso un fenomeno che è sotto gli occhi di tutti da sempre, ma che, al contrario di altre tematiche meno importanti, viene dibattuto veramente molto poco. Chissà perchè?! 
Oggi vi voglio quindi segnalare un libro che spero di leggere presto, anche se è difficile leggere di certe verità senza che le budella si contorcano nello stomaco. 


lunedì 13 marzo 2017

Bogtour 4° tappa | VOGLIO SOLO TE di Susy Tomasiello - Recensione

Buon lunedì carissimi lettori!
Mi piace quando i lunedì cominciano con qualcosa di speciale!!! Se siete qui perchè state seguendo il blog tour dedicato al nuovo romanzo di Susy, immagino che siate anche voi molto incuriositi dalla trama e dall'impressione di altri lettori come voi! Ebbene... oggi il mio compito sarà proprio quello di parlarvi della mia lettura di Voglio solo te e dell'opinione che mi sono fatta. Se siete comodi, cominciamo!!


Voglio solo te di Susy Tomasiello pubblicato da La Sirena Edizione il 6 febbraio 2017 Genere: Romance Pagine: 250 letto in formato ebook

Sinossi
Samantha è bella, ricca e appartiene a una famiglia potente. Dylan è un ragazzo solare, ha un cuore d’oro e una gran forza d’animo. Il loro sembra un amore da favola, ma nella loro favola senza non essere previsto un lieto fine. E lei lo abbandona. Dopo quattro anni però Samantha bussa alla sua porta e tutte le convinzioni di Dylan svaniscono perché lei torna con una bambina che giura, essere anche sua figlia. Anche per lei non è facile. Nasconde un grande segreto dietro la sua scelta di lasciare Dylan ed è convinta di meritare tutto il suo risentimento, ma non può fare a meno di sperare che la presenza della piccola Mary addolcisca l’uomo e lo renda più disponibile nei loro confronti. Perché lui è l’unico che possa salvarle.


Recensione
Samantha è una madre single che ama profondamente la sua adorata figlioletta Mary. La ama così tanto da ritornare dal suo vecchio amore, Dylan, per chiedergli l'aiuto che lei non può dare alla bambina. Dylan, da subito felice alla notizia di essere padre già da 4 anni, non riesce a perdonare Sam di averlo lasciato in modo gelido senza avergli dato l'opportunità di conoscere la figlia. Ciò nonostante, il tempo passato con lei fa affiorare vecchi sentimenti sopiti e riesce a spingere ancora una volta l'uno nelle braccia dell'altro. La loro felicità è però continuamente ostacolata, e ancora una volta sembra che il lieto fine non riesca a fare capolino nella loro vita. 

La storia è raccontata in prima persona da Sam e Dylan. I loro punti di vista si intersecano e ogni tanto, sopratutto in relazione al passato, corrono su due binari paralleli. L'autrice infatti mantiene la storia su due angolazioni cronologiche: il prima e il dopo
Il prima si riferisce alla vita felice e spensierata dei due fidanzati a scuola, quando gli amici, il ballo scolastico e le prime volte erano i soli problemi della coppia. Il dopo, invece, racconta la vita di Dylan, un bellissimo ragazzo con un ottima posizione lavorativa, una bella casa e un grande vuoto nel cuore; e di Sam una giovane donna attraente, con una figlia piccola, un lavoro sottopagato e senza nessuno che si occupi di lei. 

Impossibile non affezionarsi a Samantha, alla piccola Mary e poi a Dylan. Tutti e 3 i personaggi principali entrano nel cuore del lettore per la loro umiltà, la loro dolcezza e la bontà che emanano, e che mi ha fatto commuovere in più occasioni. Gli antagonisti non mancano e, rispetto alla normalità dei primi tre, sono inaspettatamente più minacciosi, dannosi e pericolosi. 

Lo stile di Susy, come ho già potuto notare qui, è lineare, semplice e di facile lettura. Nel complesso prevale il discorso indiretto, nonostante siano presenti anche molti dialoghi efficaci alla per la comprensione delle situazioni. Le descrizioni degli ambienti e dei personaggi sono brevi e concise. I loro caratteri si definiscono principalmente attraverso le parole, i pensieri e le azioni dei personaggi. 

Voglio solo te è in apparenza un semplice romanzo rosa, molto facile da leggere e comprendere, ma che all'interno tratta di molteplici e importanti tematiche. Quella centrale è sicuramente l'amore, con i suoi alti e bassi, con contraddizioni e divergenze. C'è l'amore tra uomo e donna, quello vero e benefico di Sam e Dylan, ma anche quello malato che dà solo dolore e sofferenza. C'è l'amore totalizzante per i figli, quello dolce e carezzevole per Mary, ma anche distaccato e opportunista da parte di un padre ricco e impietoso.

In tutto questo spicca la tematica più importante e forse quella più saliente, visti i tempi che corrono: la violenza sulle donne. Un po' tutto il romanzo ne è pregno. C'è la violenza psicologica e c'è quella fisica. L'autrice ne parla in modo tenue, nonostante alcune intense scene, ma la forza del messaggio di sostegno e partecipazione arriva diretta al lettore attento.

È un romanzo più completo rispetto ai libri precedenti di Susy, che mi ha molto colpita per la sua maggiore raffinatezza stilistica. Non so se sia merito del lavoro personale dell'autrice o della casa editrice, ma è evidente la crescita. Ve lo consiglio senza alcun dubbio quindi, anche solo per apprezzarne la delicatezza e la tenerezza. 
Brava Susy!! Anche questa volta mi hai toccata profondamente!😍



Ma adesso è ora di parlare del blogtour, di cui qui sotto troverete le prossime tappe: 


Domani non perdetevi l'intervista di Susy sul blog Il salotto del gatto Libraio
Alla fine di tutte le tappe chi lascerà un commento con la rispettiva email, potrebbe vincere una copia digitale che cerca casa.

REGOLE DI PARTECIPAZIONE:

1. Diventare lettori fissi di tutti i blog partecipanti.

2. Mettere mi piace sulla pagina dell’autrice.

3. Lasciare l'indirizzo mail per essere contattati.

4. Condividere l'evento e taggare almeno due persone 


Spero che la recensione vi sia piaciuta, spero che continuate a partecipare e a commentare...Spero vi divertiate!!!😀 
Buon proseguimento a tutti!



venerdì 6 gennaio 2017

Befanate e Propositi 🍀2




























Buona Epifania cari lettori!

Ieri notte la Befana sarebbe dovuta venire a consegnare il carbone o i dolcetti, a seconda di come uno si è comportato durante l'anno. A voi cosa è toccato?
A me niente di niente 😠 d'altronde come da tanto tempo a questa parte! In effetti sono sempre stata una brava bambina (eh eh eh) e di queste cose non ho bisogno... ecco (voglio il carboneeee)!!! 

E visto che non posso apprezzare il lato dolce della cosa, partecipo a questa giornata in un'altra maniera, secondo un'antica usanza che da qualche anno a questa parte ho fatto mia.

Il giorno dell'Epifania ha ovviamente origini molto antiche, addirittura precristiane. Potete quindi immaginare che questa giornata non fosse adibita allo scambio di dolci, caramelle e leccornie varie, o alla venuta dei Re Magi, ma a tutt'altro. Infatti un tempo si pensava che, in questa precisa notte, delle figure magiche femminili sorvolassero i campi coltivati per propiziarne il raccolto dell'anno.

Il 6 gennaio era quindi un giorno particolarmente favorevole per auspicare a un anno venturo ricco di lieti eventi e lasciarsi indietro tutto ciò che di negativo era rimasto dell'anno precedente. Ed è quello che ho intenzione di fare io qui oggi!!! Quindi partiamo da ciò che di nefasto voglio lasciarmi alle spalle...


1. PIGRIZIA. Che brutto problema! Non sono una che sta ferma davanti alla tv o spaparanzata da qualche parte a guardare il soffitto. Mai e poi mai! Ma non faccio mai le cose che dovrei fare nel momento giusto! E di conseguenza mi riduco sempre all'ultimo momento! Questa è disorganizzazione, ma se fossi meno pigra e più determinata potrei fare tutto!! A cominciare dal leggere di più!

2. INCERTEZZA. Mi è capitato alcune volte di non scrivere dei post un po' chiacchiericci perchè mi sembravano troppo banali e personali. In questi casi mi chiedo sempre: ma agli altri che importa?? Poi vengo nei vostri bellissimi blog e ogni tanto leggo questi post così e mi piacciono un sacco perchè sono interessanti, logici e ben centrati! Io riuscirei a fare altrettanto? A intrattenervi con cose che non siano solo recensioni o segnalazioni librarie? Non lo so ma devo espormi di più e questo è il post di prova!! 😜

3. SUPERFICIALITÀ. Un difetto che critico a parecchie persone che mi circondano! E poi che faccio? Faccio la superficiale io! Non so se capita anche a voi ma non sono mai contenta delle recensioni che scrivo! Eppure ci metto passione quando lo faccio!! Ma alla fine, gira e rigira, c'è sempre qualcosa che non mi torna. Mi sembra di aver tralasciato un sacco di cose importanti e di non aver colto appieno lo spirito del libro e, di conseguenza, non riuscire a trasmetterlo ai lettori! Alla fine però poi devo pubblicare se no a furia di pensarci non farei neanche quello! Forse è un problema da annoverare anche nell'incertezza ma voglio migliorarmi comunque!





1. LEGGERE Più LIBRI. Mi piacerebbe arrivare al centinaio quest'anno! Ma è un obiettivo davvero oneroso conoscendomi. Quest'anno sono riuscita a leggere più di 50 romanzi e la cosa mi ha molto entusiasmato. L'obiettivo vero e proprio per quest'anno saranno 70, ma mi sono già ripromessa che se raggiungo il 100 organizzo un bel giveaway :)

2. FINIRE UNA SAGA! Questo più che un buon proposito è un martirio! Non riesco ad andare avanti con le serie dei libri. Ma non tanto perchè non mi piacciono ma perchè mi dimentico di farlo. Quest'anno devo rimediare! E quindi vorrei continuare a leggere il seguito de LA LETTRICE di Tracy Chee ma vorrei anche finire libri come Harry Potter, I bambini speciali di Miss Peregrine o I segreti di Heap House!!

3. ORGANIZZARE MEGLIO IL BLOG. Ovvero essere più organizzata! Il tempo è davvero meschino e molte cose che avevo in mente per il mio blog le ho tralasciate o le fatte male! Non sono stata precisa come avrei voluto lo scorso anno, né presente e neanche determinata. Ma è stato anche il mio primo anno ba blogger e questo mi scagiona un po'! Ora ho imparato più cose e ho conosciute delle buone maestre a cui potermi rifare:)

4. MAGGIORE VISIBILITÀ AGLI EMERGENTI. Nel 2016 ho capito una cosa: sono molto incuriosita da scrittrici e scrittori emergenti con i quali è possibile avere una qualche forma di contatto per capire meglio il loro lavoro e il loro mondo. Quest'anno, come alcuni già sanno, voglio approfondire questo contatto per dare maggiore visibilità a questa categoria di autori e per conoscerli meglio! Non vedo l'ora!

5. SCRIVERE UN ROMANZO. Ok ho già detto e ridetto questa cosa e qualcuno se la ricorderà, quindi è inutile fare finta di niente. Se il 2016 per me è stato l'anno del compimento, perchè ho portato a termine alcune questioni irrisolte degli anni precedenti, il 2017 dev'essere l'anno della svolta!! E il romanzo che ho iniziato voglio che sia al centro di questo mio desiderio! Mmmm... ok questo è il desiderio, il buon proposito è che mi devo mettere sotto per finirlo!! 




Avrete capito che mi sono limitata ai propositi che riguardano il blog e i libri. Nella vita avrei una miniera di buoni propositi, a cominciare da lunedì in palestra e meno dolci!!! Ciascuno di noi avrà i propri "buoni propositi"e tutti noi sicuramente non riusciremo a tener fede a ognuno di questi. L'importante è rimanere positivi e determinati nonostante le avversità!
Scrivetemi i vostri buoni propositi o ciò che assolutamente non vorreste portavi appresso nel 2017, oppure linkate al vostro blog!! 




mercoledì 28 dicembre 2016

Aspettando l'anno nuovo...A quale Reading Challenger del 2017 partecipare?

Buongiorno cari lettori!!
Non mi ero accorta che il tempo passava in modo così veloce... non scrivo un post dal giorno prima di Natale! Io mi sento ancora in piena festività!! Pranzi, cene e cenoni sono stati all'ordine del giorno in quest'ultimo periodo e ho perso un po' il calcolo del tempo! A voi è andato tutto bene? Vi siete divertiti e ingozzati a più non posso? Io abbastanza ma non ho voluto esagerare quest'anno. È vero che frutta secca, pandoro e spumante concludono ancora i miei pasti, ma non ho mangiato tantissimo durante i giorni di festa!

Oggi ritorno in vista della fine dell'anno per parlarvi delle Reading Challenger, anzi per segnalarvi tutte quelle a cui potremo partecipare nel 2017! Sì perchè l'altro giorno, in giro per i blog, ne ho trovate tante, ma proprio tante! Non ho più capito a quale volessi iscrivermi e allora ho pensato a un post di riassunto che magari sarà d'aiuto anche a voi, per scoprire nuove sfide di lettura a premi o per decidere a quale partecipare! I link che trovate qui sotto sono le pagine d'iscrizione dei blog che le organizzano:


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